Workshop di Canto Sensibile ® diretto da Meike Clarelli 
https://www.youtube.com/watch?v=Rx5qf5ZDcOo

Quando  : domenica 19 giugno 2016, dalle 11.00 alle 18.00
Quote di partecipazione:
60 € + 10€ tessera associativa e assicurativa Endas valide fino a settembre 2016  (50€ per i soci del Laboratorio 41)
Numero min – max partecipanti : 8 – 20
Si consiglia ai partecipanti di indossare abiti comodi e calzettoni (l’ingresso in sala è consentito solo senza scarpe) 
A chi si rivolge: Il corso è rivolto a tutti coloro che stanno intraprendendo o hanno intrapreso un percorso di ricerca vocale e che non smettono di porsi domande intorno alla conoscenza della propria voce. Non è necessario saper cantare o avere esperienze di canto.

Canto sensibile

canto sensibile

OBIETTIVI
Durante questo workshop verrà approfondita ed esplorata le possibilità della propria voce come strumento di presenza viva a sé. Lavorare in maniera sensibile sul “proprio suono” significa lavorare sulla propria sensibilità complessiva, sulla qualità di un gesto, sulla forza, sulla fragilità e sulla forza di un movimento.
L’obiettivo di questo incontro è quello di nutrire la possibilità dell’ascolto e dell’emissione del suono attraverso l’esperienza e l’analisi di alcune, sensazioni, movimenti ed immagini mentali abbinate al suono, affinché si possa aprire la via ad una più profonda percezione del proprio corpo, della relazione con lo spazio e con l’altro.
La voce è “richiamo” di sé a se stessi e agli altri.  Nella voce è possibile riconoscere i piani espressivi che ci costituiscono e a partire dai quali noi esprimiamo ciò che siamo.

Lavoreremo sulla propriocezione e sulle sue implicazioni nella vocalità, faremo pratiche per implementare l’ascolto interno ed osseo, metteremo in relazione i piani che ci costituiscono con i piani espressivi della nostra voce a partire dai piedi ovvero dalle radici fino alla testa.
Sperimenteremo l’importanza di alcuni movimenti e delle immagini mentali nel processo fonoarticolatorio.

IL CANTO SENSIBILE

 Il Canto Sensibile ® non è un metodo bensì una metodologia di lavoro integrato sulla voce, che sostiene e accresce la consapevolezza di sé e della propria capacità espressiva.

Conoscere la propria voce nella sua complessa organicità significa imparare ad ascoltarla ed imparare a riconoscere le parti di se di cui è espressione. La voce infatti esprime la consapevolezza di ciò che siamo e sentiamo fisicamente, emotivamente e psicologicamente in un dato momento. La concezione del canto sensibile si fonda sul presupposto che la voce sia un sistema intelligente a disposizione di tutti noi, costituito da più livelli che si compenetrano, si influenzano e si integrano a vicenda, ma soprattutto che la voce è l’identità sonora dell’individuo: gesto, pensiero, relazione con il mondo e allo stesso tempo con l’invisibile, in una sola parola, ne è la sensibilità. Per questo nel Canto Sensibile® si parla di “gesto vocale”, intendendo per gesto l’espressione esteriore di uno stato interiore fisico, emotivo, psichico e non ultimo quello trascendentale.
Poiché il corpo risuona del nostro inconscio l’esplorazione di esso in rapporto al movimento e alle emozioni, attraverso il metodo Canto Sensibile®, promette al tempo stesso la giocosità dell’avventura e l’acquisizione di territori di sé prima inabitati. L’obiettivo di questo metodo è ripristinare un rapporto armonico tra sé e la propria voce, tra sé e il proprio corpo, tra sé e la propria presenza sulla scena della vita e al tempo stesso poter godere di essa con pienezza e libertà.


L’insegnante : Meike Clarelli

Meike Clarelli

Meike Clarelli

Musicista e ricercatrice vocale dalla formazione eterogenea che spazia dal teatro, alla musica, alla poesia. Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena, dove lavora con registi ed attori quali: Monica Klinger, Cesar Brie, Raffaella Giordano, Stefano Vercelli, Magda Siti, Michela vLucenti, Mamadou Dioume. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara.
Studia successivamente canto e pedagogia vocale conImke Buchholz (Germania), canto etnico con Germana Giannini, ed inizia nel 2001 con Elisa Benassi un percorso di studio sul canto psicofonetico. Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico-terapeuta Alev Naqiba Kowalez. Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina. Dal 2003 studia le tecniche di canto lirico con la maestra Paola Matarrese. Ha elaborato negli ultimi anni un metodo di studio della voce chiamato “canto sensibile” Nel 2008 fonda il Coro delle donne migranti “Le chemin des Femmes”, costituito da 13 donne provenienti da varie parti del mondo, che dirige. Il progetto fonde la musica popolare dei paesi d’origine delle donne con una sperimentazione vocale contemporanea attraverso una rielaborazione e un arrangiamento dei brani. Con le donne del coro ha realizzato nel Settembre del 2010 lo spettacolo teatrale “Akus – opera musicale per donne guerriere”, prodotto dall’Associazione Amigdalae presentato da Emilia Romagna Teatro nell’ambito della rassegna Prime Visioni al Teatro Storchi di Modena. Nel Dicembre del 2010 produce con La Metralli, con lo scrittore Gabriele Dalla Barba e la fotografa Sophie Anne Herin il recital – Disperato Moderato con Brio, in prima assoluta la Festival di Arti Contemporanee di Modena Periferico. Dal 2009 è operatrice presso il “Centro contro la violenza alle Donne” di Modena. Ha studiato chitarra classica, arti marziali e medicina cinese per quattro anni ed ha una formazione in ambito psicanalitico e filosofico.
Ha fondato ed è la cantante del gruppo musicale La Metralli, vincitore del Premio Ciampi 2012 e selezionato al Premio Tenco 2014.